Esistono delle facilitazioni economiche per l’acquisto di ausili per la comunicazione da parte di soggetti affetti da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Articolo tratto da Leonardo Ausili Informatici.


Con il provvedimento approvato in data 01/08/2007 dalla conferenza Stato-Regioni (linea progettuale 1- cure primarie) si è richiesto alle singole regioni di elaborare dei progetti di facilitazione della comunicazione a favore di pazienti con gravi patologie neuro-motorie.

Si fa qui riferimento alla SLA, alle sindromi post traumatiche per lesioni spinali alte, alla sindrome del locked-in, alle distrofie muscolari progressive e, in generale, a tutti quei casi in cui – in presenza di capacità cognitive integre – si abbia una progressiva perdita delle capacità di comunicazione, con conseguente isolamento della persona.

Il provvedimento mira a rispondere ai bisogni comunicativi di questi pazienti con la messa a punto di progetti che mettano a disposizione della persona strumenti e tecnologie idonei.

Il provvedimento specifica che i progetti elaborati dalle regioni dovranno essere sottoposti a valutazione, in particolare si dovrà indicare:

  • Obiettivi che si intendono conseguire
  • Tempi nei quali si ritiene che gli obiettivi siano raggiungibili
  • I costi connessi
  • Gli indicatori, possibilmente numerici, di validità dell’investimento proposto

A ciascuna regione viene data la possibilità di presentare progetti annuali o pluri-annuali; il provvedimento raccomanda inoltre alle regioni di mettere in atto sinergie che consentano di beneficiare dell’effetto di scala nella fornitura, aggiornamento e manutenzione degli strumenti per la comunicazione a più alto contenuto tecnologico e di prezzo più elevato.

L’accordo sottoscritto in sede di conferenza Stato Regioni non specifica la tipologia di ausili per la comunicazione che può essere finanziata con i fondi stanziati. Si parla infatti genericamente di fornitura, aggiornamento e manutenzione di tecnologie, con particolare riferimento alle apparecchiature a tecnologia più sofisticata.

L’associazione AISLA ha tentato di colmare questo vuoto elaborando un modulo di richiesta ausili per la comunicazione dove si distingue tra Comunicatori a Scansione (CAT-s) utilizzabili tramite un solo movimento corporeo o attraverso un pulsante di comando e Comunicatori a controllo oculare (CAT-co) utilizzabili attraverso i soli movimenti degli occhi (sistema eye-tracker).

Per leggere l’articolo intero andate qui.

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