Dislessia e intelligenza: nessuna relazione di “convivenza”.
 
Da Leonardo a Da Vinci ed Einstein, passando per Picasso e Walt Disney: casi di dislessici illustri per i quali le difficoltà di lettura o scrittura non corrispondevano certo a deficit di intelligenza o creatività.
 
 
A suffragare l’ipotesi che dislessia e capacità cognitive non hanno un rapporto direttamente proporzionale ci hanno pensano i ricercatori americani della Yale School of Medicine e dell’University of California in uno studio i cui risultati saranno pubblicati a gennaio sulla rivista Psychological Science.
Analizzando i dati raccolti in 12 anni sullo sviluppo cognitivo e comportamentale di 445 bambini del Connecticut (Usa), gli studiosi hanno scoperto che mentre nei lettori ”normali” quoziente intellettivo e capacità di lettura procedono di pari passo e si influenzano a vicenda, nei bimbi dilessici tra i due elementi non esiste correlazione: ecco perchè una persona che ha difficoltà di lettura può allo stesso tempo essere geniale e brillante.
 

5 commenti su “DISLESSIA: SLEGATE LE CAPACITA’ COGNITIVE”

  • Io sono sempre stata attratta dai colori dalle animazioni e mi hanno sempre detto che ho molta fantasia, mi ha sempre interessato lavorare in uno studio… ma non sono mai stata motivata e quindi non so se ho la stoffa per potercela fare… se un bambino viene sempre demotivato cm fa ad avere autostima?!? Me lo chiedo perchè spesso la gente non ti da l’opportunità di metterti in gioco perchè non ti da fiducia… e quindi ognuno deve trovarla da se…

    Sarebbe interessante sapere come questi visi noti sono arrivati ad esser quello che sono e con quali ostacoli e come sono riusciti…

    • Non per fare pubblicità al mio libro, ma tutte (o quasi) le domande che fai trovano la risposta nel mio libro de “Le aquile…”. Ti consiglio di leggerlo 🙂

  • Ciao,
    sono Sabrina mamma di due bambini dislessici, il terzo e’ da far valutare .I problemi da me riscontrati sono una scarsa preparazione degli insegnanti e pochissima sensibilita’ al problema. Ho fatto valutare i miei figli contro la volonta’ degli insegnanti. Capire per me che fossero dislessici e’ stato piu’ facile che comprendere il continuo errore degli insegnanti senza andare ad approffondire le difficolta’ compresa la disgrafia, per le insegnanti e’ stato piu’ facile umiliare, umiliare. Complimenti per il blog e per tutti i siti allegati. Sabrina

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