Per il bambino, per quanto possa essere piacevole la lettura e sia coinvolto dalla storia e incantato dalle figure, l’aspetto fondamentale è avere accanto a sé un adulto che gli dimostra il suo affetto, una persona grande che gli dedica tempo ed impegno, che gli consente di entrare in quel mondo fantastico che è la lettura: ne sono sicura, il bambino perdona tutti gli errori e gli strafalcioni anzi sarà grato e ricorderà con amore e nostalgia chi gli leggeva i libri da piccolo.
 
Essere accettati con i propri limiti però non significa arrendersi e compiacersi dei propri errori perché basta un pò di esercizio e un pò di buona volontà per migliorare le proprie competenze espressive: a ciò va aggiunto che avvalendosi di una conoscenza approfondita del proprio bambino, si possono adeguare le scelte delle letture sui suoi interessi e sui suoi gusti personali coinvolgendolo sempre di più nel viaggio nel magico mondo della lettura. Infine, considerato che spesso i piccoli amano farsi rileggere più volte le stesse storie, c’è la possibilità di tenersi sempre in ottimo allenamento! Consiglio ai genitori che sono volenterosi di apprendere le tecniche di lettura espressiva di rivolgersi sia al personale delle biblioteche pubbliche che agli educatori professionali per trovare consigli e spunti per migliorare le proprie capacità di lettura oppure di frequentare dei veri e propri corsi specifici di lettura ad alta voce organizzati da biblioteche, librerie o anche associazioni culturali.
 
 

 

2 commenti su “I BAMBINI E LA LETTURA INSIEME AGLI ADULTI”

  • ..per fare amare al lettura…leggere! I bambini sono affascinati dalla lettura dell’adulto perchè legge con un buon tono, fa “le voci”,direbbero i miei alunni, usa le giuste pause, sa sottolineare con un gesto, un sorriso, uno sguardo i momenti più significativi di un testo.Leggere tutti i giorni significa stabilire un bel clima in classe, contribuisce a stabilire una relazione affettiva .I libri da leggere? per non sbagliare li leggo prima…e se non piacciono….li cambio senza riserva.

    • Brava Patrizia, se non piacciono prima a noi i libri che leggiamo, come possono piacere ai bambini?

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