Può essere dislessia?
Un bambino che ha avuto un disturbo di linguaggio, anche lieve, è teoricamente più a rischio, così anche se c'è "familiarità", cioè se un altro familiare del bambino ha avuto delle difficoltà a scuola o non è riuscito a finire gli studi. Un bambino che dopo le feste di Natale non ha…
E' di ieri la notizia tanto attesa: finalmente una legge per la dislessia!!!
Ne scriverò ancora, intanto ecco il Comunicato Stampa che un gruppo di genitori miei amici hanno scitto.
Oggi la Commissione Istruzione del Senato ha approvato in sede deliberante il Disegno di legge “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”. Il progetto di legge sulla dislessia, atteso da dieci anni, è finalmente legge dello Stato.
Un meraviglioso brano sull'esperienza personale del leggere da bambino, tratto dal libro di Elias Canetti La lingua salvata:
Andavo già a scuola da qualche mese, quando accadde una cosa solenne ed eccitante che determinò tutta la mia successiva esistenza. Mio padre mi portò un libro. Mi accompagnò da solo nella stanza sul retro dove dormivamo noi bambini e me lo spiegò. Era The Arabian Nights, Le Mille e una notte in un'edizione adatta alla mia età. Sulla copertina c'era un'illustrazione a colori, se non sbaglio di Aladino con la lampada meravigliosa. Il papà mi parlò in tono molto serio e incoraggiante e mi disse quanto sarebbe stato bello leggere quel libro. Lui stesso mi lesse ad alta voce una storia: altrettanto belle sarebbero state tutte le altre. Dovevo cercare di leggerle da solo e poi la sera raccontargliele. Quando avessi finito quel libro, me ne avrebbe portato un altro. Non me lo feci ripetere due volte e sebbene a scuola avessi appena finito di imparare a leggere, mi gettai subito su quel libro meraviglioso e ogni sera avevo qualcosa da raccontargli. Lui mantenne la promessa, ogni volta c'era un libro nuovo, così che non ho mai dovuto interrompere, neppure per un solo giorno, le mie letture.

Si potrebbe progettare un insieme di oggetti che sembrano libri, ma che siano tutti diversi per informazione visiva, tattile, materica, sonora, termica, ma tutti dello stesso formato come i volumi di una enciclopedia, che però contiene tutto il sapere o perlomeno molte informazioni diverse. Questi libretti, piccoli perché devono stare agevolmente nelle mani di un bambino di tre anni, potrebbero essere costruiti con materiali diversi, con rilegature diverse, con colori diversi naturalmente, e su ogni libretto ci sarà un unico titolo uguale per tutti: libro.
Gli studenti con DSA hanno spesso notevoli problemi di studio a causa della difficoltà e lentezza di lettura e di comprensione dei testi. Questo problema influisce di solito negativamente sul rendimento scolastico dei ragazzi che non riescono a studiare con profitto le lezioni di storia, geografia, scienze, letteratura…. Questo al di là delle note difficoltà…