Il 6 marzo la Giornata Europea della Logopedia sarà dedicata alla sordità congenita, che colpisce indifferentemente in tutte le età, ma nell’infanzia e dell’adolescenza non può essere sottovalutata.  Nell’80% dei casi è determinata da una lesione della coclea, l’organo sensoriale dell’udito.

Sotto i tre anni l’ipoacusia è presente nell’1% della popolazione (e circa 1 bambino su 1000 nuovi nati con sordità presenta un deficit grave), colpisce il 2% dei bambini tra i 4 e 12 anni, è poi presente nel 4% della popolazione tra i 13 e i 45 anni, nel 10% tra i 46-60 anni, nel 25% tra i 61-80 anni e nel 50% sopra gli 80 anni. In ogni caso, tutti possono essere aiutati dal logopedista.

Ogni anno nascono oltre mille i bambini con sordità congenita e complessivamente i bambini coinvolti da 0 a 14 anni sono circa 100 mila. Indipendentemente dall’età, il disturbo dell’udito, se non adeguatamente gestito, può essere causa di difficoltà comunicative e relazionali e interferire sulla qualità di vita di chi ne è colpito. Per questo la diagnosi precoce è fondamentale e la riabilitazione logopedica può fare la differenza. 

Per un filo diretto con un Logopedista che potrà fornire utili consigli, la pubblicazione di opuscoli informativi dal 7 all’11 marzo, dalle 10 alle 12, chiama il numero 049-8647936!
Puoi anche inviare una e-mail all’indirizzo info@fli.it.

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