Oggi voglio parlarvi dei Silent Book: cosa sono? Sono degli albi per bambini che raccontano una storia solo attravero le immagini. Certo, belle immagini, immagini che sviluppano una sceneggiatura, così che il bambino potrà leggere il libro da solo e interpretarle a suo piacere. L’adulto ha la funzione di “essere presente”, di leggere la storia anche lui, con la sua interpretazione delle immagini e della realtà.

Come qualcuno li ha definiti, si tratta di libri democratici, per tutti, indipendentemente dalla lingua parlata. I Silente Book favoriscono l’apprendimento per immagini. I Silent Book sono indicatissimi per i bambini più piccoli che possono godere semplicemente delle immagini e “leggere” il libro al loro livello, secondo quello che riescono a seconda dello stadio evolutivo e, quindi, linguistico.

Il Silent Book accompagna così i bambini fino all’età della lettura vera e propria, ma non smettendo mai di intrigare anche i bambini più grandi perchè l’immaginazione non è una prerogativa solo dei bimbi piccoli.

Il suggerimento nell’uso del Silent Book è di accompagnare i più piccoli, che ancora non leggono o leggono solo alcune parole, nella lettura condivisa e/o inventata, all’inseguimento del significato delle immagini.

Uno di questi libri è C’era una volta una storia, in cui l’intrecciarsi di “misteriosi omini neri” (le lettere, che per parte loro non raccontano la storia, ma invitano a soffermarsi su alcune immagini), le descrivono come inizi di avventure legate o indipendenti, fornendo spunti di racconto a chi accompagna il bambino nella lettura – un insegnante, un genitore – e proposte d’immaginazione per il bambino che scopre, inventa, chiede.