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Il fratello di Kate Middleton (moglie del principe William d’Inghilterra), James Middleton, ha rivelato recentemente al Daily Mail di essere dislessico. Ha scelto di parlarne solo ora, forse perchè è passato più di un anno dal matrimonio della sorella o forse perchè ha scelto di sostenere la British Dyslexia Association.

Ha rivelato anche che il giorno del matrimonio ha dovuto prepararsi per leggere il brano della Bibbia, trascrivendolo foneticamente (dal video sembrerebbe più che l’abbia imparato a memoria!).

Chi c’è dietro questo “lavoro”? Un uomo che si è guadagnato fama e soldi negli ultimi anni, Anthony Gordon Lennox, che non è un logopedista, ma un esperto delle tecniche comunicative che ha fondato una società che gli ha dato fama. Nella sua lista di clienti ci sono aziende come la Vodafone e il colosso bancario Hsbc.

È lui che è stato assunto da Kate e da James Middleton per un training speciale sulla voce, sulla pronuncia, sull’ atteggiamento opportuno e sicuro da tenere durante la funzione religiosa: dopo averli avuti a lezione li ha filmati e corretti. E il risultato sembra essere stato molto buono 🙂 

Nel raccontare la sua vicenda di dislessico James svela che dovette imparare una piccola filastrocca in rima per riuscire a pronunciare correttamente il nome del prestigioso college privato nel quale fu inserito a 13 anni, college nel quale andavano anche le due sorelle senza alcun problema di rendimento scolastico.

Con lui i genitori non sapevano cosa fare! All’università si è iscritto nel 2006 ad Edimburgo per studiare scienze geologiche ambientali e gestione delle risorse rurali. Eppure, dopo due settimane, sapeva che l’università non faceva per lui.
“Sapevo che stavo andando sulla strada sbagliata. Ho aspettato un anno, ma poi ho preso la decisione di lasciare, contro il parere di tutti. Ero pronto ad andare avanti e fare qualcosa di diverso”.

E’ così che nasce, nel giro di pochi mesi, la sua attività: la Cake Kit Company, che ora gestisce un parallelo business, Gruppo Nice, specializzata in torte personalizzate.
Un aneddoto poco felice?
“Ho stampato 1.000 biglietti da visita quest’anno, ma ho dovuto buttarli nella spazzatura perché ho scritto “personalizzato” in modo sbagliato” rivela. “Faccio ancora un sacco di errori di ortografia ma non mi vergogno. La dislessia è il mio modo di vedere, fa parte di me e non lo cambierei mai.”

James si esprime in modo positivo nei confronti della sua dislessia: sento che mi aiuta a vedere le cose in modo diverso, più creativo.

2 commenti su “JAMES MIDDLETON: LA DISLESSIA “CREATIVA””

  • Sapevo di avere dei problemi di apprendimento,già dalle scuole elementari confondevo le lettere e quando leggevo vedevo solamente l’inizio della parola e concludevo la frase con parole con non esistevano .Non riuscivo a catalogare i concetti Non riuscivo a leggere ad alta voce e impiegavo molto tempo per dire una frase non riconoscevo la punteggiuatura e no davo un senso alla lettura .Facevo fatica a capire il senso di quello che leggevo .Solamente a casa e leggendolo non a voce alta capivo il senso. Ancora oggi confondo la destra con la sinistra devo alzare la mano per capire se è la destra perchè la associo alla mano che scrivo. Per i numeri ho un rifiuto totale devo sempre usare le mani…. cosa molto imbarazzante .Lettere come la S e la Z . la T e la V e la R con la B ecco queste sono le lettere più orribili per un dislessico .Pero’ ho una memoria visiva imbattibile o quasi che data la mia età ora sta un po calando. Questo ha provocato un riacutizzazione di molti problemi …come la spiegazione di un concetto, iniziano nuovamente a mancarmi le parole e frasi troppo lunghe non riesco a dirle se poi la frase contiene molte T.R o S sono un vero problema .la lettura si è fatta molto difficile ,sono angosciata per quello che mi attende si può fare qualcosa? Grazie per l’aiuto che vorrà consigliarmi.

    • Ciao Fabiana, ma quanti anni hai? Scusami se te lo chiedo ma ho bisogno di capire la tua nuova condizione.

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