Oggi vi presento Marco, il papà di un bambino dislessico che ha creato EDI-Touch, un Tablet in grado di essere utilizzato dai bambini di scuola primaria ed, in particolare, da quelli dislessici, per i quali l’uso del PC è un ottimo strumento compensativo.

Lo ringrazio per la disponibilità e per aver risposto ad alcune mie domande.

Vuole raccontarmi la sua esperienza di padre di un ragazzo dislessico?

Sono venuto a conoscenza della dislessia di mio figlio alla fine del suo secondo anno di scuola primaria. L’insegnante, preparata sull’argomento, ci aveva suggerito di far fare al bambino una valutazione logopedica. Ai tempi della dislessia non conoscevo quasi nulla.
Fortunatamente ho incontrato dei professionisti capaci che lo stanno aiutando in maniera efficace. Gli insegnanti si sono rivelati collaborativi, aperti allo scambio: una risorsa fondamentale con cui confrontarsi.
Nel frattempo ho letto una decina di testi sull’argomento, gran parte di ciò che le associazioni hanno prodotto e diffuso in Rete ed ho provato i principali software a disposizione.

Quali sono le sue competenze professionali?

Sono un professionista del ICT da più di 20 anni. Nel corso della mia vita professionale mi sono occupato di sicurezza, networking, infrastrutture applicative, servizi web e applicazioni mobili.
Non avevo competenze dirette su Android ma essendo stato uno dei primi evangelist italiani di Linux e dell’opensource non mi e’ stato difficile apprenderne le specificità.

Come è nata l’idea del Tablet EDI Touch?

Edi Touch e’ nato inizialmente come una iniziativa personale: non essendo pienamente soddisfatto dalle soluzioni disponibili, ho deciso di costruirne io una per mio figlio.
Nel mostrare agli operatori del settore, insegnanti e specialisti con cui mi relazionavo, il mio prototipo ho riscontrato un grande entusiasmo che mi ha spinto a far evolvere il prodotto in qualcosa di più grande.
La mia iniziativa ha poi catalizzato l’interesse di competenze specifiche che ci hanno permesso di creare la prima versione di EDI Touch.

Quali sono le caratteristiche del Tablet?

EDI Touch è stato concepito per aiutare i bambini dislessici mettendogli a disposizione gli strumenti compensativi di cui hanno bisogno. Tra i principali programmi troviamo:

– un ebook reader con supporto vocale
– una calcolatrice vocale
– un software per creare mappe concettuali
– un dizionario italiano con riproduzione vocale
– un corso di inglese

EDI Touch dispone di un software di parental control che consente al genitore/insegnante di definire le applicazioni che lo studente potrà utilizzare; gli altri programmi non risultano visibili.

E’ ovviamente utilizzabile anche da bambini non dislessici, per i quali risulta un utile strumento integrativo al modello educativo tradizionale.

Quali sono i risultati che spera di ottenere commercializzando il Tablet?

Sono convinto che gli attuali strumenti compensativi su PC richiedano una conoscenza eccessiva rispetto all’esigenza dei bambini.
Solitamente l’utilizzo di un lettore vocale o la creazione di una mappa concettuale richiede praticità nell’uso del mouse e della tastiera, la conoscenza delle basi di windows e dell’utilizzo di software compensativo; con il mio Tablet tutto questo è accessibile con pochi tocchi.
Il mio obiettivo è quello di facilitare lo studio ai bambini dislessici, consentirgli l’accesso completo al mondo digitale, riducendo contemporaneamente i costi per le famiglie.
Ovviamente siamo solo all’inizio: il nostro tablet si evolverà nel tempo, migliorandosi e ottimizzando le proprie funzioni anche grazie all’esperienza ed ai feedback di utenti e operatori oltre che alle possibilità offerte dai continui progressi tecnologici.

16 commenti su “EDI-TOUCH: UN TABLET PER I BAMBINI (DISLESSICI)”

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