A causa dell’assenza di una diagnosi in età evolutiva, è molto probabile che un adulto dislessico manifesti una FERITA causata dai prolungati e ripetuti fallimenti in ambito scolastico.
Questa ferita provoca nel tempo
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stati di ansia, disturbi dell’umore, scarsa autostima che si ripercuotono anche nel quotidiano
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difficoltà a formarsi un’immagine di sé positiva
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sensi di colpa per i suoi insuccessi scolastici, tanto che può accadere che vengano rimossi, cancellati
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senso di inadeguatezza che può sfociare in sentimenti di rabbia e impotenza, soprattutto se si è stati respinti da insegnanti e genitori, e sottoposti a umiliazioni e punizioni.
Infine, un disturbo ancora non compensato può essere di intralcio in alcune attività lavorative, causando problemi con colleghi e superiori, quando in realtà potrebbe essere utile avere mansioni differenti o, semplicemente, utilizzare gli strumenti adatti per bypassare le difficoltà specifiche.
Conoscere le proprie caratteristiche di apprendimento può aiutare nel lavoro e nel percorso di studi universitario.
Non solo, una volta individuato “il trauma” (l’evento traumatico che ha causato la ferita), la persona riesce più facilmente a risolvere i suoi disagi psicologici, soprattutto se si è in un percorso psicoterapeutico.
Da novembre 2021 la nuova legislazione per i dislessici adulti dà anche diverse opportunità per i concorsi pubblici. Leggi qui.
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