La casa editrice Erickson, sempre attenta ai bisogni speciali, offre un servizio davvero interessante: si tratta di eValue.
Cos’è eValue?
eValue è il risultato di un progetto di ricerca sviluppato dal team del Centro Studi Erickson, sotto la supervisione scientifica di Cesare Cornoldi (Università di Padova) e Giacomo Stella (Università di Modena e Reggio Emilia).
eValue è un servizio, a distanza e in presenza, di valutazione e intervento didattico nei principali ambiti di apprendimento (in particolare nell’area della letto-scrittura e nell’area logico-matematica) per la scuola primaria e secondaria di primo grado.
Il servizio, basato su un innovativo sistema multimediale online, su elevate professionalità e su prove di valutazione scientifiche validate a livello nazionale, consente ai soggetti coinvolti (referenti didattici, insegnanti, formatori Erickson, bambini) di gestire e svolgere le varie attività valutative e didattiche.
Una guida gratuita (e aggiornata) da scaricare, sui metodi compensativi e dispensativi, realizzata da Filippo Barbera, con la prefazione del Prof. Cornoldi.
Per scaricare "Con-Pensare i DSA" ciccate qui.
Interessante novità della Erickson: lo Sportello DSA (http://sportellodsa.erickson.it), un vero e proprio servizio di consulenza gratuita per le Scuole e le famiglie. Con lo Sportello DSA il Centro Studi Erickson vuole mettere a disposizione la competenza dei suoi esperti sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento, maturata in decenni di esperienza dedicata a queste tematiche.

Dopo aver letto questo post scritto da mamma Catia nel suo blog La scuola di Matilde, ho visto che a distanza di tempo diverse mamme hanno replicato sull'argomento Metodi compensativi e dispensativi.
Sono d'accordo con loro che al bambino dislessico va data l'oportunità di imparare nei modi e con le strategie a lui (o lei) più congeniali, che compensare e/o dispensare non va fatto in modo uniforme, ma personalizzando sempre il percorso didattico a lui (o lei) dedicato.
Negare, quindi, che un bambino dislessico possa aver bisogno dei metodi compensativi e dispensativi significa negare il problema, ed è grave se ciò avviene da parte della scuola. Se avviene da parte della famiglia significa, allora, che va aiutata a capire e ad accettare le diffirenze e le caratteristiche proprie dell'apprendimento di un bambino dislessico.
Tali metodi, per chi non lo sa ancora, sono sanciti anche dalle Linee Guida della Legge 170, così come vi riporto in seguito.
