Una ricerca pubblicata questo mese su Neuroscience & Biobehavioral Reviews . Il dottor Michael Ullman, direttore del Brain and Language Laboratory di Georgetown, ha verificato che i compensi messi in atto dalla memoria dichiarativa permettono alle persone autistiche di imparare una sorta di “copione” per gestire le situazioni sociali. Permette alle persone che soffrono di disturbo ossessivo-compulsivo…
Che fine fanno i nostri giovani quando devono scegliere l'Università?
Sapevate che nel Regno Unito la percentuale di dislessici severi è del 4% e del 6% quella di dislessici moderati e che nel Royal College of Art di Londra uno studio ha mostrato l'esistenza del 10% di studenti severamente dislessici e del 25% di studenti moderatamente…
Utilizzando la risonanza magnetica, i neuroscienziati presso la Georgetown University Medical Center hanno trovato differenze significative nell' anatomia del cervello quando si confrontano uomini e donne con dislessia con gruppi di controllo di non-dislessici, suggerendo che il disturbo può avere una diversa manifestazione, legata al cervello, basata sul sesso.
Il loro studio, indagando la dislessia sia nei maschi che nelle femmine, è il primo a confrontare direttamente l'anatomia del cervello di femmine con e senza dislessia (in bambine e adulti). I loro risultati sono stati pubblicati online sulla rivista Brain Structure and Function.
Oggi vi presento Sally e Bennet Shaywitz. Per chi non è uno studioso della materia è difficile che conosca questi due personaggi americani: marito e moglie, ricercatori e studiosi che da oltre 40 anni si occupano di dislessia. Autori di circa 300 pubblicazioni scientifiche sono co-direttori del neonato Yale Center for Dyslexia and Creativity. …
Come si stimola la creatività? Guardate questo video e capirete. Si tratta di un esperimento fatto in una scuola primaria: viene dato ai bambini il disegno di un triangolo. Ad un gruppo viene detto di completare il disegno nel modo corretto; ad un altro gruppo viene solo chiesto di completare il disegno.
Credere che ci fosse…
Alcuni studi degli anni scorsi avevano mostrato che gli individui con dislessia presentavano meno materia grigia nei loro cervelli. I ricercatori avevano ipotizzato che questo decremento fosse legato allo sviluppo della condizione. Non è così e lo hanno dimostrato un gruppo di ricercatori del Georgetown University Medical Center. Nel loro studio pubblicato sul “Journal of Neuroscience”…