Quanti genitori o insegnanti di scuola elementare si sono chiesti se i loro bambini che cominceranno la scuola elementare, sono pronti per questa loro nuova avventura? Un'avventura che li porterà a crescere e a conoscere il mondo della scrittura e della lettura, abilità che non sono spontanee e naturali come l'apprendere a camminare e a parlare.
E'…
E brave Daniela e Carlotta che, zitte zitte, hanno pubblicato il loro primo libro di ricette per bambini! Le amiche di cui vi parlo sono le due foodblogger di Little Kitchen World. Il titolo del loro libro è Questo l'ha fatto il mio bimbo!
Le tabelline secondo Playfull Learning
Il dramma delle tabelline per i discalculici, e non solo... Perchè non si può tranquillamente avere a portata di mano la tabella pitagorica, come era una volta nel retro dei quaderni?
Sembra che la scuola abbia deciso di puntare sulla memoria, ma non una memoria del fare, ma una memoria dell'imparare a pappardella.
E così che si cade (o si crolla) sulle tabelline. Io ho capito di essere discalculica qualche anno fa, quando mi sono resa conto che per me le tabelline non sono mai state automatiche, che ogni volta ci debbo pensare e, qualche volta, le sbaglio.
Nel normale sviluppo del bambino c'è una fase detta del Gioco Simbolico. E' molto importante conoscerla perchè, laddove non avviene per tempo, è utile stimolarla.
Il gioco simbolico appare attorno ai 12/15 mesi di vita e si sviluppa nell'arco di tutta la prima infanzia, fino a 6 anni.
Carl Honorè ha scritto due libri, entrambi tradotti in decine di lingue: ...E vinse la Tartaruga e Genitori slow. Entrambi sono una riflessione su uno stile di vita più umano, più vero.
Un'interessante intervista all'autore è apparse sulla rivista francese Silence, qualche mese fa, dedicando un numero dedicato a L'éducation lente. Il sottotitolo del libro in italiano è: Educare senza stress con la filosofia della lentezza.
Ne riporto il pezzo finale che mi è piaciuto particolarmente. L'intervista intera la trovate qui.
Un corretto sviluppo della motricità fine è essenziale per l'evolversi della scrittura. Purtroppo il bambino disgrafico e/o disprassico ha difficoltà in queste attività. E' per questo che necessita, più degli altri, di seguire un iter specifico anche alle elementari, dove questo non sia stato fatto alla materna.
Come già spiegato, ci sono alcune attività montessoriane molto utili a tale scopo. E' proprio partendo da lì che ho avuto modo di trovare in rete delle risorse interessanti come questa che ora vi mostro.