Sapevate che il calamaro è utile alla scienza della lettura? Questo ci racconta Maryanne Wolf nel libro che ho più volte citato: Proust e il Calamaro.

Il calamaro e lo studio del suo assone centrale sono utili alla scienza della lettura per capire come si attivano e si trasmettono segnali ma anche come viene riparato o compensato un difetto di funzionamento.

Dal punto di vista della scienza, la dislessia è un pò come studiare un giovane calamaro che non riesce a nuotare in fretta. Le peculiarità dei collegamenti nervosi del calamaro possono aiutarci a capire sia cosa occorre per nuotare, sia di quali doti ha bisogno un calamaro lento per essere in grado, nonostante il suo deficit, di vivere e prosperare.

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