“Se arriva in tempo si chiama educazione,
se arriva tardi si chiama terapia”
V. King
Dopo avervi consigliato questo libro di Pedagogia, eccone un altro che spazia sul tema della pedagogia olistica.
E’ tempo che la scuola si renda conto che un approccio olistico, globale, sistemico può essere la soluzione ai problemi che stiamo vivendo. Tutti i problemi, compresi quelli legati alla dislessia, potrebbero essere notevolmente ridotti e incidere in maniera minore sul rendimento scolastico e sulla vita di tanti bambini.
Un libro dal titolo Un’altra scuola è possibile, raccoglie le esperienze più significative di quegli educatori che hanno sviluppato un approccio olistico all’educazione, che hanno dedicato o stanno dedicando la vita a crescere bambini e ragazzi più forti e sicuri di sé.
I ritratti presentati in questo volume ci permettono di leggere l’educazione olistica ora da una prospettiva naturalistica, come nel caso di Rousseau, Pestalozzi e Froebel, ora attraverso metodi scientifici come quello di Maria Montessori, antropologici come quello di Rudolph Steiner o spirituali come nelle scuole di Sai Baba e Krishnamurti, ora con una vocazione sociale e relazionale, come nei modelli di Reggio Children e Gino Aldi e nelle classi di don Milani e Mario Lodi o infine ecologico come negli asili nei boschi.
Ma cosa significa Pedagogia olistica? Come spiegato qui, nel caso della Montessori:
Studiando l’intero sviluppo dell’essere umano, la psicologia evolutiva di Maria Montessori ne ha individuato il “progetto olistico”: un lavoro di trasformazione e costruzione di sé durante le varie fasi della crescita, che si presenta come una sequenza di vere e proprie “metamorfosi”. Questo lo si deve al fatto che la Dott.ssa, da vero medico ippocratico, ha osservato l’essere umano come persona intera.
L’interpretazione montessoriana dello sviluppo dell’essere umano, è quindi sempre olistica. “E lo è in due modi: dapprima perché Montessori è attenta ad ogni aspetto dello sviluppo (fisico, intellettuale, emozionale, ecc.); secondariamente perché – nel contempo – Montessori è attenta ad ogni e a tutte le fasi dell’età evolutiva. Ecco la ragione per cui Montessori è doppiamente olistica: per ogni fase dello sviluppo considera l’individuo nella sua globalità; e, poi, l’“intero” individuo in una particolare fase evolutiva (es. adolescenza) è considerato nell’ambito del continuum del suo sviluppo” (Grazzini).
Indice
Introduzione all’educazione Olistica
1. I pionieri dell’educazione olistica
2. Il bambino di Maria Montessori
3. Rudolf Steiner e l’arte di crescere uomiini liberi
4. Il modello pedagogico Sathya Sai
5. I cento linguaggi di Reggio Children
6. La scuola popolare di Don Milani e Mario Lodi
7. Jiddu Krishnamurti e l’educazione alla vita
8. Gli asili nei boschi e la pedagogia della natura
9. Gino Aldi e lo sviluppo integrato della persona
Qui potete sfogliare il libro.