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Mi è capitato di essere contattata con la richiesta di notizie sul metodo Montessori. Non sono una specialista in tal senso, sono solo una persona curiosa che ha sempre cercato intorno a sé alternative ai metodi classici di apprendimento e, quindi, un diverso modo di guardare all’infanzia.

La Montessori è stata una persona innovativa per il suo tempo e lo rimane a tutt’oggi: il suo approccio ha ancora tanto da insegnare! I miei figli adesso sono adulti ma, guardando indietro, senza saperlo, credo di aver utilizzato molto dell’approccio montessoriano.

E’ con piacere, quindi, che vi segnalo l’uscita di un libro che può essere utile ai genitori di bimbi prima dei 3 anni: Come liberare il potenziale del vostro bambino.

Questo scrive l’autrice nell’introduzione al libro:

Questo libro nasce come risposta ai vari problemi con cui mi sono confrontata attuando il metodo: sapere cosa proporre, e a quale età o in quale periodo, conoscere quale attività sia adatta e quale no, mettere in pratica in modo concreto i preziosi consigli della Montessori nella vita quotidiana, stimolando un bimbo piccolo ma senza esagerare e mettendo da parte le proprie paure per lasciare sperimentare il bimbo in libertà.

Questo libro vuole essere un aiuto per tutti i genitori che desiderano favorire lo sviluppo naturale del proprio bambino, uno spunto di idee per attività semplici ed economiche da fare a casa – ovviamente, in linea con i principi del metodo Montessori – fra le quali scegliere quelle che meglio rispecchiano la personalità e il periodo sensitivo del vostro bambino.

Parlo del “vostro” bambino perché il libro è rivolto a entrambi i genitori: trovo infatti che sia impossibile applicare la pedagogia Montessori se entrambi i genitori non ne sono convinti.

Lo sforzo per educare un figlio è grande: noi genitori non siamo educatori, non abbiamo studiato per crescere nostro figlio, così, quando viene al mondo ci chiediamo cosa fare, come fare, cosa insegnargli. E di solito, magari in maniera inconscia, tendiamo a riprodurre quanto è stato fatto con noi dai nostri genitori. Quando invece, come genitori, decidiamo di educare nostro figlio con il metodo Montessori, ci prendiamo l’impegno di informarci per sapere di cosa si tratta e in che modo metterlo in pratica tutti i giorni. Ci poniamo delle domande su quello che vogliamo per il nostro bambino e ci impegniamo a essere coerenti, spesso andando contro i nostri istinti che ci spingono appunto a ripetere quanto imparato (o spesso subito) da piccoli.

Essere genitori montessoriani richiede un certo impegno: è più facile imboccare un bimbo che insegnargli a mangiare da solo – standogli accanto per guidarlo ma senza sostituirsi a lui – con la pazienza di guardarlo per delle mezz’ore e alla fine pulire dove ha sporcato; è più comodo metterlo a gattonare in un box che sorvegliarlo mentre esplora la casa; è più veloce vestirlo che insegnargli a farlo da solo. Dare libertà a un bimbo di esplorare l’ambiente da solo, vuol dire aver cura nel preparare un ambiente sicuro, senza pericoli; significa non solo dargli fiducia, ma anche avere fiducia in sé stessi, perché non è facile guardare senza intervenire, non è facile stargli accanto per evitare che si faccia male senza però trasmettergli la nostra apprensione.

 

Un libro che, sono convinta, piacerà a molti genitori ed educatori di piccolissimi!

Questo l’indice:

Maria Montessori e l’educazione per un mondo nuovo 

  • I principi del metodo Montessori
  • Il mio decalogo del genitore montessoriano
  • Caratteristiche delle attività montessoriane 
  • Caratteristiche del materiale montessoriano

Il bambino

  • L’arrivo del vostro bambino – I primi mesi 
  • Il vostro bimbo sta seduto da solo – A partire da 6 mesi
  • Il vostro bimbo si sposta da solo – A partire da 9 mesi 
  • Il vostro bimbo cammina – A partire da 12 mesi
  • Il vostro bimbo parla – A partire da 12 mesi
  • Il vostro bimbo esplora – A partire da 15 mesi
  • Il vostro bimbo comunica – A partire da 18 mesi

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