Oggi vorrei affrontare un argomento sicuramente già trattato, ma sempre molto attuale. Si tratta del discorso verifiche.
Sì, perchè è un punto dolente che la scuola fa fatica ad accettare: didattica personalizzata, quindi, non solo nelle metodiche di insegnamento, ma anche nelle valutazioni!
Le verifiche saranno uguali per contenuto a quelle assegnate alla classe ma con tempi di svolgimento più lunghi oppure con una riduzione della richiesta o ancora con un adattamento delle modalità.
Dovrà sempre essere esplicitato ciò che è importante e ciò che sarà valutato all’interno della verifica.
Durante le verifiche sarà consentito l’uso di qualsiasi strumento compensativo (PC, mappe, formulari…).
Se non utilizza un programma di lettura e se necessario, l’insegnante leggerà a voce alta qualunque testo o frase per facilitare la sola comprensione di quanto è richiesto nell’esercizio, eventualmente ripetendo più volte le consegne che dovranno comunque essere molto semplici.
Nella valutazione delle prove scritte e orali si terrà conto del contenuto e non della forma (gli errori ortografici possono essere evidenziati ma non valutati). Sarà opportuno privilegiare frequenti verifiche orali a contenuto limitato, nelle quali l’alunno si trova più a suo agio. Il monitoraggio dovrà essere frequente, anche a mezzo di domande flash.
Infine è importante sapere che
– i progressi non saranno valutati in rapporto al resto della classe ma in riferimento al livello di partenza
– si dovrà tendere a far diventare l’alunno consapevole delle proprie capacità e dei propri miglioramenti.
– Ogni errore verrà spiegato oralmente.
Nel caso di assenza del docente e di arrivo di un supplente, è bene predisporre una relazione da lasciare nel registro che espliciti le strategie e la metodologia adottata.
Questo è tempo di verifiche in vista della fine del primo quadrimestre.
Ho pensato di stampare il suo post e farlo avere alle maestre di Matilde. Secondo lei potrebbe essere inteso come una mancanza di fiducia o come una dimostrazione di collaborazione da parte della famiglia?
Purtroppo è già capitato che la bambina abbia dovuto svolgere una verifica di storia con dieci (e sottolineo dieci) domande a risposta aperta, nonostante gli accordi di svolgere metà verifica scritta e metà oralmente perchè la supplente non sapeva nulla.
Ciao Catia, spiega che non lo fai per mancanza di fiducia, ma solo per tranquillità tua… 🙂
mia figlia (cetificata D:S:A) frequenta il secondo superiore del liceo pedagogico , Ho fatto richiesta al preside di avere fotocopie delle verifiche di matematica svolte in classe . Potresti dirmi i tempi di legge per riceverli? Inoltre a chi posso rivolgermi per verificare la corretta applicazione della normativa vigente in materia di disturbi specifici dell’apprendimento scolastico.
Ciao Maria Cristina, credo che non esistano tempi di legge, ma tempi “giusti” secondo la trasparenza. Come sai la sezione AID è sempre disponibile per darti supporto.
Qui trovi la legge: http://www.aiditalia.org/upload/gazzetta_ufficiale_n_244_legge_170.pdf
scusi mio figlio a il certificato dsa gli possono far fare verifiche anche se non gli è stato detto nulla e ne scritto sul registro
Buongiorno Deborah, dipende da quello che c’è scritto nel Piano Didattico Peronalizzato!