I ricercatori dell’ Università del Kansas hanno scoperto che il numero e la qualità delle parole che un bambino sente nei primi anni della sua vita hanno un impatto molto significativo sui circuiti fondamentali del cervello umano. Lo sviluppo del vocabolario di un bambino è strettamente legato alle sue prime esperienze di linguaggio e alla sua capacità di pensare razionalmente, risolvere problemi e ragionare in astratto.

Alcune prove evidenti:

  • I bambini che hanno sentito circa 2.100 parole/ora (11 milioni di parole nel primo anno) in genere hanno totalizzato in media un punteggio alto in un test QI (Quoziente Intellettivo) standard all’età di 3 anni.
  • I bambini che hanno sentito circa 1.200 parole/ora (6 milioni di parole nel primo anno) in genere hanno totalizzato in media un punteggio medio in un test QI standard all’età di 3 anni.
  • I bambini che hanno sentito circa 600 parole/ora (3 milioni di parole nel primo anno) in genere hanno totalizzato in media un punteggio basso in un test QI standard all’età di 3 anni.

Il resto dell’articolo si trova qui.

 Tratto da Io cresco

Un commento su “LINGUAGGIO INFANTILE E INTELLIGENZA”

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